Estate 2003: esco di casa per l’ultima volta

Sto traslocando con le mie poche cose in un monolocale di trenta metri quadri, trovato in fretta e furia, dopo che il mio matrimonio è definitivamente naufragato.

La notte prima non ho dormito: continuavo a pensare che non avrei più potuto vivere con mia figlia ed il pensiero era insopportabile. Ingiusto.

Non so cosa aspettarmi. Non ho più punti di riferimento. So solo che devo ripartire da zero.

Ed è così che tutto è iniziato, in quell’estate del 2003: ricominciando. 

Ricominciare è un verbo meraviglioso, sa di primavera. Sa di nuovo, come le lenzuola fresche di bucato. Sa di idee, progetti, obiettivi. Io allora non lo sapevo, ma avevo appena iniziato a riscrivere il mio futuro. Un futuro bello come mai mi sarei potuto immaginare. 

Pensai che forse su Internet avrei trovato qualcuno nella mia stessa condizione. Avevo bisogno di indicazioni, cercavo un Manuale di Istruzioni per sconfiggere il dolore, con scritto “SI FA COSI’: …”, che mi spiegasse come uscire da quell’incubo.

Il manuale alla fine l’ho trovato, ma era vuoto. Non c’era scritto niente. Era composto dalle poche persone che ho incontrato in quella ricerca, genitori single come me. Disorientati come me. Ognuno aveva con sé una pagina in bianco da riscrivere.

E allora abbiamo ricominciato: una cena, una pizzata, una gita, una serata con i bambini… e poi il passa parola, Google, la nostra prima community di genitori single, la seconda, e poi “OneParent – La Community dei genitori single” e poi l’ ”Associazione OneParent”, e poi…

Non ci siamo più fermati.

In tutti questi anni abbiamo collezionato centinaia, migliaia di ricordi bellissimi: amicizie, viaggi, esperienze.

Oggi so di essere stato fortunato. 

Non perché mi sia separato, ma perché sono riuscito a reagire e ricominciare, riempiendo comunque la vita di ricordi felici: per me, per mia figlia, e con i nuovi affetti che si sono venuti a creare.

Quando incontro genitori single che si trovano come mi trovavo io nell’estate del 2003, vorrei poter dare loro una copia di quel famoso Manuale di Istruzioni, per confortarli e regalare loro in un istante la stessa consapevolezza che ho maturato negli anni: ossia che anche per loro esiste un futuro radioso e che se sono arrivati nella nostra community hanno già fatto il primo passo. 

In realtà non si può fare, perché per certe cose ci vuole tempo. 

Pertanto, abbiamo voluto creare questa raccolta: alcune pagine di vita prese in prestito dalle storie di alcuni di noi, genitori single che si sono reinventati dando un senso a ciò che sembrava non averne più.

Non è un Manuale di Istruzioni, e non c’è scritto “SI FA COSI’”. 

Ma tutte le pagine che leggerai danno un senso alla parola ricominciare: e il senso è che “Ne vale la pena”.